I fatti risalgono al 18 gennaio del 2018. Una maestra, allora 63enne, è accusata di aver legato con uno spago le ginocchia di un’allieva con difficoltà motorie, per correggerle la postura, e di averla in seguito derisa davanti ai compagni di classe.
L’inchiesta, coordinata dalla procuratrice pubblica Valentina Tuoni, è ora sfociata in un decreto d’accusa.
Per i reati di coazione e di violazione del dovere d’assistenza o educazione, viene proposta una pena pecuniaria di 60 aliquote giornaliere da 140 franchi, per un totale di 8'400 franchi, sospesa condizionalmente per un periodo di prova di due anni, a cui si aggiunge una multa di 400 franchi.
La difesa valuterà nei prossimi giorni se opporsi al decreto e andare a processo.
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