Non c’è pace, a Bissone, per la mancata sistemazione del lido. Dopo l’inchiesta condotta dalla magistratura, che non ha ravvisato elementi di natura penale, si profila ora la causa civile. Il Municipio intende avviarla contro la ditta del Luganese a cui erano stati affidati i lavori.
Per scongiurare il rischio della prescrizione, nei giorni scorsi le ha già notificato un precetto esecutivo da 800'000 franchi: la differenza tra il credito stanziato a suo tempo (di quasi due milioni) e le fatture emesse dall’impresa stessa.
All’appello mancano insomma dei soldi, per un’opera che oltretutto – come detto – è ancora lungi dall’essere ultimata. Diversi gli interventi mai eseguiti, a cominciare dalla posa della nuova vasca in acciaio inox.
Le autorità comunali si avvarranno anche del rapporto allestito un paio d’anni fa dall’Ufficio dei lavori sussidiati e degli appalti, che aveva evidenziato (oltre alla mancata vigilanza dell’Esecutivo di allora) varie irregolarità.
Francesco Lepori
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