Oggi (giovedì) si è svolto il processo nei confronti di un 33enne residente nel Luganese che il 15 maggio dell'anno scorso, ubriaco e dopo un diverbio in Piazza Dante a Lugano, ferì con un'arma da taglio un 35enne italiano residente anche lui nella regione. L’uomo è stato condannato a 3 anni e 9 mesi per tentato omicidio intenzionale e sconterà la sua pena in una struttura psichiatrica chiusa. E' stato ritenuto colpevole anche di aver minacciato alcuni agenti di polizia, come pure di danneggiamento per aver imbrattato con un pennarello un edificio religioso, dopo aver cercato di rubare dalla cassetta delle offerte.