"C’è stata una ripresa importante. Siamo soddisfatti. Anche se, con le attuali risorse ridotte, c'è molto da fare". La direttrice operativa di Lugano Airport Julia Detourbet commenta positivamente l’andamento dello scalo negli ultimi due mesi.
“Rispetto a giugno 2019 abbiamo perso solo il 14% dei voli. Le misure di restrizione Covid-19, durate fino al 15 di giugno, ci hanno limitato, ma sull'arco del mese abbiamo contato comunque 1’300 movimenti”, spiega. “A luglio invece abbiamo perso il 13% rispetto al 2019, ma abbiamo conteggiato 1’521 movimenti, dunque come nel 2018”, prosegue.
"Questo risultato supera le nostre aspettative", aggiunge Detourbet. "Oggi chi atterra a Lugano non lo fa perché lo scalo è bello, ma perché lavora in Ticino, perché Lugano è sempre una piazza finanziaria importante o perché torna alla sua abitazione". "Inoltre vanno bene i voli sull'Elba e su La Chaux-de-Fonds", conclude.
Agno, aeroporto cittadino
Il Quotidiano 01.06.2020, 21:00
Lo scalo di Lugano è da inizio maggio in una fase di transizione, che vede la gestione operativa assicurata per un periodo provvisorio dalla città di Lugano, in attesa del trasferimento della struttura ai privati.