Sarà sottoposto nei prossimi giorni a interrogatorio di garanzia il primario di Ginecologia dell'ospedale di Chiavenna (Sondrio), 54 anni, milanese, arrestato mercoledì dalla Squadra Mobile di Sondrio con l'accusa di violenza sessuale continuata e ora ai domiciliari nella sua abitazione nel capoluogo lombardo.
A far scattare l'inchiesta è stato l'esposto di una paziente fatto avere, nei mesi scorsi, all'Azienda ospedaliera di Valtellina e Valchiavenna (AOVV) il cui direttore generale, Beatrice Stasi, ha informato subito i magistrati.
A incastrare il medico, subito sospeso dall'incarico, sono alcuni video e registrazioni audio, ottenuti grazie a cimici e minitelecamere collocate dai poliziotti nello studio ospedaliero dove il primario riceveva le pazienti. Sarebbero almeno una decina gli episodi di abusi che sarebbero stati documentati.
Red. MM/ANSA/EnCa