Ticino e Grigioni

Migranti, civilisti in aiuto

Il Ticino, dopo Ginevra, apre l'impiego degli uomini del servizio civile in frontiera in supporto delle guardie di confine

  • 5 settembre 2017, 20:01
  • 8 giugno 2023, 10:30
Permetterà di gestire meglio l'accoglienza

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  • tipress

Il servizio civile in appoggio alle guardie di confine per la presa a carico dei migranti. In autunno in Ticino partirà un progetto pilota che prevede di affiancare dei civilisti al personale della Regione IV. Coinvolgerà sei persone, per un mese: il loro compito sarà quello di fornire supporto nelle attività di assistenza, accompagnamento e trasporto dei migranti che arrivano alla frontiera.

"Le guardie di confine svolgono dei compiti nell'ambito della migrazione, ma anche il servizio civile impiega da anni uomini in questo ambito, quindi questo progetto pilota mira proprio a valutare un impiego anche sul confine". La conferma giunge direttamente da Nadia Pittà Buetti, specialista assistenza agli istituti di impiego per il servizio civile, e già capo del centro regionale di Rivera. È lei a coordinare il progetto pilota, che coinvolge anche le guardie di confine ticinesi, e che si svolgerà dal 23 ottobre al 24 novembre prossimi.

Una collaborazione con le guardie di confine pensata anche nell'ottica di eventuali situazioni di emergenza future. "Sei civilisti saranno impiegati a Chiasso: questo progetto andrà a beneficio di tutti, dei migranti, delle guardie di confine che avranno un supporto per svolgere determinate attività e allo stesso tempo ci guadagneranno anche i civilisti che potranno acquisire esperienze lavorative e di vita importanti", ha aggiunto la coordinatrice del progetto.

Benvenuto sarà chi oltre all'italiano parla anche francese e inglese, e chi ha formazioni in ambito sanitario. L'idoneità al servizio sarà in ogni caso vagliata attentamente dal corpo guardie di confine, e dal centro regionale del servizio civile.

In questi giorni sul portale del servizio civile verrà pubblicato il mansionario dettagliato. I civilisti che hanno ancora obblighi di impiego per quest'anno -poco meno di un migliaio in Ticino- saranno inoltre informati anche via posta elettronica. Un progetto simile partirà anche a Ginevra con due civilisti, già la settimana prossima ma solo per 10 giorni.

CSI/APe

CSI 18.00 del 05.09.2017 - Il servizio di Romina Lara

RSI Ticino e Grigioni 05.09.2017, 20:02

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