Mikron ha chiuso l'esercizio 2020, caratterizzato dall'emergenza coronavirus e dalla crisi dell'industria automobilistica, con una perdita netta di 22,1 milioni di franchi, dopo un utile di 8,8 milioni l'anno precedente.
Il risultato operativo EBIT al netto dei costi di ristrutturazione è di -4,7 milioni, a fronte di +14,1 milioni nel 2019. Includendo tali costi la perdita ammonta perfino a 20,8 milioni, indica in una nota odierna il fabbricante bernese di macchine di precisione. Il gruppo rinuncia al versamento di un dividendo (6 centesimi per azione l'anno prima).
Le due divisioni sono evolute eterogeneamente, con Mikron Automation, attiva principalmente nel settore farmaceutico e delle tecniche mediche, rimasta stabile mentre Machining Solutions, che già prima della pandemia soffriva della debole domanda da parte dell'industria automobilistica, che si è quasi completamente fermata.
Tagli alla Mikron
Il Quotidiano 17.04.2020, 21:00
Nell'aprile del 2020 l'azienda aveva tagliato 110 posti di lavoro in Ticino. Per il 2021 Mikron si attende un lieve incremento delle vendite e un ritorno in zona utili.