Ticino e Grigioni

Moderatamente soddisfatti

Il Governo ticinese valuta positivamente gli accordi fiscali conclusi tra Svizzera e Italia

  • 21 gennaio 2015, 17:39
  • 7 giugno 2023, 03:53
Il Cantone "continuerà a collaborare con l'Autorità federale"

Il Cantone "continuerà a collaborare con l'Autorità federale"

  • ©Ti-Press

Nessun blocco dei ristorni delle tasse dei frontalieri, come minacciato da alcuni ministri negli scorsi giorni, bensì una valutazione unanime "complessivamente positiva dei risultati sino ad ora annunciati". È questo il giudizio espresso mercoledì dal Consiglio di Stato ticinese sul raggiunto accordo fiscale tra Svizzera e Italia.

In una nota di tre pagine il Governo globalmente “riconosce che è stato fatto molto e che era oggettivamente difficile ottenere risultati sensibilmente maggiori”; ammette inoltre che “nel suo complesso le basi per un nuovo accordo sono migliori” di quello in vigore attualmente.

Resta la preoccupazione relativa alla revisione dell’articolo costituzionale sulla libera circolazione, sancita dalla decisione scaturita dalla votazione del 9 febbraio: se questa dovesse essere introdotta, l’accordo in materia d’imposizione dei lavoratori frontalieri cesserebbe la sua applicazione. Bellinzona chiede quindi a Berna di tenerne conto nell’ambito della finalizzazione del negoziato.

Ecco il comunicato completo:

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Dal Quotidiano:

CSI 18.00 del 21.01.15 - Sharon Bernardi in studio con Veronica Alippi

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