Le mucche rinchiuse nei rimorchi dei camion intrappolati per ore nelle colonne ferme sotto la stecca del sole davanti al portale del San Gottardo soffrono. Ed è una sofferenza del tutto inutile per gli animali diretti verso gli alpeggi del Sud delle Alpi.
Lo hanno sottolineato mercoledì a Cresciano trasportatori, veterinari e agricoltori ticinesi che al macello cantonale hanno inscenato una manifestazione per protestare contro le modalità di gestione del traffico introdotte lo scorso anno nel canton Uri. La polizia potrebbe autorizzare i mezzi carichi di animali a superare le code sfruttando la cantonale tra Wassen e Göschenen. Ed è quanto faceva in passato, ma poi ad Altdorf hanno cambiato il comandante e sono arrivate nuove regole. Regole che non piacciono e che si sta tentando di far cambiare, anche perché sembra che i veicoli che sulla targa hanno lo stemma con il toro selvatico non subiscano le stesse restrizioni di quelli recanti i colori rossoblù.
Finora il successo è stato scarso. E già ci si preoccupa per quanto dovranno partire la prossima primavera le 1'600 mucche urane che annualmente affrontano il viaggio attraverso le Alpi.