Politica e cultura possono e devono continuare ad andare a braccetto nel nome della crescita del Festival, di Locarno e della futura città Ticino. È questo il filo che ha legato gli interventi del sindaco di Locarno, Alain Scherrer, del presidente del Festival, Marco Solari, di quello del Governo, Norman Gobbi e di quello del Parlamento, Luca Pagani, all'annuale ricevimento del Pardo per il Gran Consiglio, al Castello Visconteo.
"Cinema e cultura, ne sono sicuro, aiuteranno lo sviluppo futuro del nostro cantone", ha esordito Scherrer. "Il sindaco di Locarno ha detto che la cultura è una delle basi di quella che sarà la strategia della futura città Ticino e io vi dico che noi ne siamo consci. E spero che nel 2022 saremo ancora qui, tutti assieme, a festeggiare l'utilità del Festival di Locarno", gli ha fatto eco Solari.
"Quindici anni fa il Festival era in difficoltà. Ma a questo territorio non è mancato il coraggio per prendere di petto la situazione ed affrontarla. Il Festival porta il Ticino nell'internazionalità e questo è il suo valore aggiunto. È un momento di grande cultura, magari non sempre condivisa, ma sicuramente libera", ha detto Gobbi. "E, se siamo qui, è per testimoniare una volta di più la nostra vicinanza a questo Festival", ha concluso Pagani.
Joe Pieracci
Ricevimento al Castello Visconteo