Ticino e Grigioni

Nessun pestaggio in gendarmeria

Prosciolto uno dei due poliziotti accusati di avere picchiato, a Locarno, un automobilista ubriaco. Accolto in parte il ricorso dell’altro

  • 19 June 2021, 20:49
  • 10 June 2023, 09:58

Un agente prosciolto per fatti del 2013

Il Quotidiano 19.06.2021, 21:00

Il Tribunale federale si è espresso sul ricorso presentato da due agenti della polizia cantonale, condannati lo scorso anno dalla Corte di appello e di revisione penale per avere picchiato, il 15 novembre 2013, un automobilista ubriaco fermato a Tegna.

I due poliziotti decisero di portarlo dall’ospedale di Locarno alla gendarmeria, e appena usciti dal nosocomio – sotto gli occhi delle telecamere – uno di loro si accanì su di lui, senza che questi, ammanettato, fosse in grado di difendersi. Lo sbatté a terra, per poi colpirlo con una scarica di pugni.

La Carp lo ritenne colpevole di abuso di autorità. Reato che ora i giudici di Mon Repos hanno confermato. L’Alta corte ha però prosciolto l’agente dalle accuse legate a quanto sarebbe accaduto più tardi, al posto di polizia. Il conducente ha sempre sostenuto di essere stato picchiato anche lì; tanto da riportare la frattura del setto nasale.

In base al principio “in dubio pro reo”, non si è tuttavia potuto escludere che il cittadino italiano si ferì inciampando nel gradino di entrata, come dichiarato dai due imputati. A pesare sul giudizio lo stato confusionale dell’automobilista, le mancate misurazioni del luogo e l’assenza di un referto medico che attesti la compatibilità della frattura con il presunto calcio al volto.

Come detto, per i fatti avvenuti in gendarmeria entrambi i poliziotti sono dunque stati assolti. Accogliendo i ricorsi (uno in parte, l’altro totalmente), il Tribunale federale ha rinviato l’incarto alla Corte d’appello affinché emetta una nuova sentenza. Nel 2020 – ricordiamo – i due agenti vennero condannati a una pena pecuniaria sospesa e al pagamento di una multa.

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