Ticino e Grigioni

"Nessun trattamento di favore"

Il sindaco di Lugano Marco Borradori risponde alle rivelazioni riguardo alla procedura di assegnazione della gestione dell'aeroporto

  • 14 February 2021, 18:22
  • 10 June 2023, 06:30

CSI 18.00 del 14.02.2021 Il servizio di Christian Gilardoni

RSI Ticino e Grigioni 14.02.2021, 19:22

  • tipress
Di: CSI/pon

"Non c'è stato un trattamento di favore" nella decisione annunciata il 28 gennaio di avviare le trattative per il passaggio ai privati della gestione dell'aeroporto di Lugano non solo con gli Amici dell'aeroporto ma anche con la cordata Marending-Artioli. Così risponde il sindaco della città, Marco Borradori, dopo le rivelazioni del Caffè: il domenicale ha svelato come solo il gruppo capeggiato da Sir Lindsay Owen-Jones e rappresentato dall'avvocato Giovanna Masoni Brenni avesse presentato nei tempi e nella forma richiesta i 10 milioni di franchi di garanzia finanziaria. Meglio degli altri, inoltre, rispondeva anche agli altri criteri fissati nel bando di concorso.

Ma le cose non stanno proprio così, secondo Borradori: "Si equivoca sul termine per presentare la garanzia finanziaria necessaria per lavorare sull'aeroporto per 33 anni", spiega, perché il termine non era indicato nel bando e non era mai Stato indicato dal Municipio "né per iscritto né verbalmente". Si trattava soltanto "di un'esigenza del gruppo di lavoro che doveva presentare il rapporto entro fine anno". Gli Amici dell'aeroporto avevano soddisfatto questa esigenza, ma dopo l'audizione in Municipio "in capo a cinque giorni" anche il gruppo Artioli ha presentato la garanzia dovuta e illustrato la provenienza dei fondi, afferma ancora Borradori.

La città intendeva procedere con il dossier in modo celere e al momento non risultano ricorsi, "anche se c'è ancora tempo". Borradori non ne esclude: "Se avessimo escluso il gruppo Artioli avremmo potuto avere un suo ricorso. Così potremmo averlo da parte di altri gruppi o addirittura da parte dagli Amici dell'aeroporto".

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