Vanno studiate le ripercussioni e ricadute ambientali prima di convertire le corsie d'emergenza dell'autostrada in normali corsie di scorrimento. Questo quanto sentenziato dal Tribunale amministrativo federale che si è espresso sul ricorso presentato dall'ATA, l'Associazione Traffico e Ambiente, in merito a dei progetti avviati nel canton Basilea-Campagna.
In Ticino, non dovrebbero comunque esserci conseguente per il progetto di terza corsia sulla A2 tra Lugano e Mendrisio. La sentenza non ha alcun effetto sul progetto, poiché nel progetto generale in corso di allestimento è contenuto un esame di impatto ambientale” dichiara Eugenio Sapia, portavoce dell'Ufficio federale delle strade.
Inoltre “vi sono delle differenze tra il progetto che USTRA sta conducendo a Basilea campagna e quello ticinese, dove prevediamo anche lo scavo di nuove gallerie”.