Ticino e Grigioni

Nomina del PG, scontro finale

Il Parlamento ticinese lunedì sceglierà il successore di John Noseda. Tre candidati hanno il sostegno di altrettanti partiti

  • 18 February 2018, 18:28
  • 8 June 2023, 14:24
Perugini, Capella, Pagani e Stauffer: chi sarà il prossimo procuratore generale?

Perugini, Capella, Pagani e Stauffer: chi sarà il prossimo procuratore generale?

  • @Ti-Press

Ultime stoccate in vista dello scontro finale che lunedì porterà il Gran Consiglio ticinese a designare il successore di John Noseda alla carica di procuratore generale. Una elezione combattuta (e per la quale ci vorranno probabilmente più turni) che sarà possibile seguire (come tutta la sessione) in diretta streaming sul nostro sito a partire dalle 14.00.

I parlamentari dovranno scegliere fra quattro candidati. Tre lavorano attualmente in Procura (Antonio Perugini, Andrea Pagani e Moreno Capella) e altrettanti godono del sostegno esplicito di uno dei partiti di Governo: Antonio Perugini (PPD), Emanuele Stauffer (PS) e Andrea Pagani (PLR). E proprio su quest'ultimo si sono concentrate le ultime schermaglie in vista del voto. La Lega che finora non ha espresso la sua preferenza, tramite il Mattino, gli ha dedicato ampio spazio criticando l'atteggiamento del gruppo liberale-radicale, reo di sostenere un candidato ritenuto non idoneo dall'assessment affidato alla ZHAW.

Una tesi che il capogruppo PLR Alex Farinelli respinge decisamente. "L'assessment è stato deciso dall'ufficio presidenziale del Parlamento in cui sono rappresentanti tutti i partiti e non ha espresso giudizi sull'idoneità dei candidati. Questa è una valutazione che doveva fare la commissione di esperti indipendenti che ha detto che Andrea Pagani è un candidato idoneo alla carica. Non è una questione di bandiera, ma di contenuti".

L'assessment avrà un'importanza relativa anche per la Lega che lunedì intende tornare a chiedere formalmente che a eleggere la guida del ministero pubblico sia il popolo. "Il Mattino ha messo puntualmente l'accento su quello che sembra essere diventato il grande segreto di Fatima di questo cantone" nota il capogruppo Daniele Carverzasio. E aggiunge: "L'assessment è uno dei fattori dei quali terremo conto. Tutti e quattro i candidati hanno pregi e difetti e, tutti e quattro, potrebbero ricoprire la carica".

A poche ore dalla votazione, la partita tra i partiti sembra quindi ancora apertissima. E molto dipenderà dalla distribuzione delle preferenze al primo turno di una procedura a voto segreto.

Diem/CSI/Quot

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