Ticino e Grigioni

"Non è materiale bellico"

L'imputato è certo di non aver infranto la legge: agli elicotteri sono state tolte le sue funzioni militari

  • 9 settembre 2019, 20:13
  • 9 giugno 2023, 15:36

CSI delle 18.00 del 09.09.2019: le spiegazioni di Darco Degrussa

RSI Ticino e Grigioni 09.09.2019, 20:14

  • Keystone
Di: FD/CSI

L'uomo che ha cercato di importare due elicotteri militari, ed è accusato di aver violato la legge federale sul materiale bellico, è sicuro di non essere nel torto, in quanto i due velivoli erano privi di motore, di altre parti dinamiche e in aggiunta erano stati disinstallati i comandi per le attrezzature militari. In sostanza, non erano in grado di volare.

L'imputato ha spiegato di averli acquistati all'asta per 4'000 franchi e che servivano in parte per ottenere pezzi di ricambio, ma erano soprattutto destinati all'industria cinematografica in Germania, dove vengono impiegati per realizzare scene d'azione tramite il green screen. In totale avrebbero fruttato circa un milione di franchi.

Secondo il proprietario di un'impresa ticinese non è possibile riadattarli per scopi militari, in quanto sarebbe un lavoro troppo oneroso. Una motivazione che non convince la SECO, la Segreteria di Stato per l'economia, che di fatto ritiene possibile questa operazione. Per questo motivo, per il Ministero pubblico della Confederazione, l'uomo avrebbe infranto la legge in questione.

Non è comunque la prima volte che il 54enne ha problemi del genere: nel 2017 era stato condannato per aver infranto la legge federale sul controllo dei beni utilizzabili a fini civili e militari. Lo scorso aprile, in Italia, è stato invece condannato a quattro anni di carcere con l'accusa di associazione per delinquere finalizzata al traffico di armi.

Traffico d'elicotteri militari

Il Quotidiano 09.09.2019, 21:00

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