Ticino e Grigioni

Non fu concorrenza sleale

Prosciolti in appello i vertici della FaciliTi per il mandato affidato da BancaStato

  • 28 gennaio 2019, 16:03
  • 9 giugno 2023, 06:30

Notiziario delle 15.00 del 28.01.2019

RSI Ticino e Grigioni 28.01.2019, 16:03

  • archivio tipress
Di: Francesco Lepori

La Corte di Appello ha prosciolto il presidente e il vicepresidente della FaciliTi di Manno dall’accusa di concorrenza sleale nei confronti della ISS Facility Service. Accusa per la quale, nell’aprile del 2018, erano stati condannati in pretura penale a una pena pecuniaria sospesa, al pagamento di una multa e a un risarcimento di 46'000 franchi.

I due, un tempo dipendenti della ISS, avevano lasciato la ditta e creato un’altra società specializzata nella fornitura di servizi, la FaciliTi appunto. Per la fine del 2014 BancaStato aveva disdetto il contratto con la ISS, proprio appoggiandosi alla FaciliTi. Di qui la denuncia penale, sfociata nei decreti di accusa della procuratrice pubblica Fiorenza Bergomi e nel processo di primo grado.

Ora la sentenza, comunicata stamane, è stata ribaltata. Sarà lo Stato a versare ai due azionisti della FaciliTi (difesi da Goran Mazzucchelli e Massimiliano Parli) un risarcimento complessivo per spese legali di oltre 100'000 franchi.

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