Ticino e Grigioni

Nuova soluzione per l’Infocentro

Pollegio: il cantone propone a Berna una nuova convenzione per il ritiro dello stabile di AlpTransit ad un prezzo simbolico

  • 9 novembre 2018, 19:00
  • 9 giugno 2023, 02:51

CSI 18.00 del 09.11.2018: il servizio di Alessandro Broggini

RSI Ticino e Grigioni 09.11.2018, 18:47

  • tipress

Il canton Ticino ha scritto a Berna in merito all’Infocentro di Pollegio, proponendo alla Confederazione la sottoscrizione di una nuova convenzione per il ritiro dello stabile di AlpTransit ad un prezzo simbolico. Una convenzione sottoscritta anche dal Dipartimento federale della Difesa e dalla stessa AlpTransit.

Si tratta di una proposta articolata: il ritiro avverrebbe attraverso un passaggio di proprietà provvisorio, da Alptransit SA a Armasuisse. Si scongiurerebbe quindi la demolizione che, altrimenti, proprio la società sarebbe obbligata a compiere entro fine 2020.

Ci si prenderebbe quindi tempo fino alla fine del 2019 per definire i contenuti dell'Infocentro. Armasuisse e canton Ticino si impegnerebbero quindi ad attendere la fine dell'iter pianificatorio, che durerebbe tra i 2 e 5 anni, per sancire il passaggio di proprietà definitivo al cantone. Cantone che si assumerebbe pure i costi di gestione (stimati finora in 80'000 franchi all'anno) e l'eventuale demolizione in caso di fallimento della procedura.

La proposta del Consiglio di Stato è una virata di 180 gradi rispetto a quanto comunicato al Municipio del comune leventinese quasi tre mesi fa. Allora il Governo aveva scritto di voler rinunciare a ritirare lo stabile - dando di fatto il via libera al suo abbattimento – a causa di vincoli giuridici, pianificatori, temporali ma anche finanziari imposti dalla Confederazione.

Cruciale per una soluzione sarebbe stato però l'incontro, il 18 ottobre scorso a Berna, tra il consigliere di Stato Norman Gobbi e il consigliere federale Guy Parmelin, che ai nostri microfoni aveva accennato ad una possibile soluzione, auspicata anche da una petizione che in poche settimane aveva raccolto oltre 7’600 firme.

Oggi la nuova convenzione mette nero su bianco che al termine della procedura l'Infocentro potrà essere ceduto o venduto a enti pubblici o parapubblici.

CSI-AB/ludoC

Ti potrebbe interessare