I vertici della polizia ticinese hanno discusso nei giorni scorsi a Rivera sulle sfide attuali e future in tema di sicurezza. Il comandante Matteo Cocchi ha detto che vi è stata una diminuzione dei reati contro il patrimonio (furti in particolare) nonostante la popolazione stenti a percepirlo.
Nuovi impegni per la polizia sono costituiti dall’afflusso di richiedenti l’asilo. A questo proposito è importante la creazione di una task force per la lotta contro i passatori che vede al lavoro inquirenti svizzeri, italiani e tedeschi. Inoltre i recenti attentati impongono un accresciuto livello di attenzione nonostante non vi siano al momento segnali concreti di pericolo a livello svizzero.
Tra i progetti futuri, Cocchi ha citato la nuova Centrale di allarme cantonale (CECAL), che andrà a migliorare l'efficacia d'intervento. Norman Gobbi, capo del Dipartimento delle istituzioni, si è complimentato per la lealtà dimostrata, il lavoro svolto e i successi ottenuti dalla polizia cantonale.
RedMM/mas