Ticino e Grigioni

OVS, anticipata la chiusura

I punti vendita ancora aperti cesseranno l'attività sabato prossimo. Tra loro anche i negozi di Balerna e Bellinzona

  • 19 July 2018, 11:27
  • 8 June 2023, 20:18

Notiziario delle 11.00 del 19.07.2018 Negozi OVS definitivamente chiusi sabato

RSI Ticino e Grigioni 19.07.2018, 13:27

  • RSI/FrCa
Di: CSI/AnP/FrCa

I negozi di OVS ancora aperti, tra i quali figurano in Ticino i punti vendita di Balerna e Bellinzona, chiuderanno definitivamente sabato sera. Lo ha comunicato Sempione Fashion mercoledì attraverso una lettera inviata ai dipendenti. I licenziati sono quasi 1'200, che erano impiegati in 142 punti vendita in Svizzera. Per il sindacato UNIA sono le vittime del peggior licenziamento di massa nel settore del commercio al dettaglio mai avvenuto nel paese.

La chiusura, inizialmente prevista a fine mese, è stata anticipata: "Non abbiamo quasi più merce nei negozi, quindi non ha praticamente senso tenerli aperti. La vendita in questo periodo di liquidazione è andata molto bene. Insieme all'amministratore abbiamo quindi deciso di chiudere i negozi sabato, la prossima settimana i punti vendita verranno svuotati", ha spiegato ai microfoni della RSI, il portavoce di Sempione Fashion Edwin Van der Geest.

PP 12.00 del 19.07.2018 Il servizio di Francesca Calcagno

RSI Ticino e Grigioni 19.07.2018, 14:07

RG 12.30 del 19.07.18 - Il servizio di Francesca Calcagno

RSI Ticino e Grigioni 19.07.2018, 14:26

Il denaro ricavato negli ultimi due mesi, come annunciato dalla società, dovrebbe servire per garantire il pagamento degli stipendi ai dipendenti. "Durante la moratoria concordataria sono stati pagati tutti i salari. Ci sono però ancora degli aspetti da risolvere. Per esempio per quanto riguarda la tredicesima o perlomeno per la parte dovuta. In questi casi dipenderà dalle priorità di rimborso dei creditori, ma i dipendenti dovrebbero ricevere questi soldi. È comunque molto importante che negli ultimi due mesi si sia riusciti ad incassare più liquidità possibile, così da poter soddisfare tutte o quasi tutte le richieste", ha concluso Van der Geest.

I dipendenti licenziati sono quasi 1'200 ed erano impiegati in 142 punti vendita

I dipendenti licenziati sono quasi 1'200 ed erano impiegati in 142 punti vendita

  • RSI/fc

Sabato un nuovo picchetto sindacale

“Chiudono i negozi ma non la vertenza con Sempione Fashion e il gruppo OVS”. Il sindacalista di UNIA Giangiorgio Gargantini risponde così alla decisione dell'azienda di cessare l'attività in tutti i punti vendita ancora aperti sabato sera. I dipendenti - al lavoro tra gli scatoloni e i manichini (anche loro in vendita) - vogliono infatti andare fino in fondo. Continuano a chiedere che l’azienda si faccia carico di un piano sociale e che assicuri il pagamento della tredicesima e dei mesi di disdetta che gli spettano da contratto. “Le legittime rivendicazioni dei dipendenti sono sempre attuali – continua Gargantini - e gli attori che devono rispondere sono sempre gli stessi: Sempione Fashion e il gruppo internazionale OVS”. Per il momento la trattativa tra azienda e sindacato in merito a salari e piano sociale è in stallo. UNIA ha convocato per sabato mattina un picchetto davanti al negozio di Bellinzona.

Chiude OVS

Il Quotidiano 19.07.2018, 21:30

CSI del 19.07.18; il servizio di Francesca Calcagno

RSI Ticino e Grigioni 19.07.2018, 20:16

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