Sono oltre 200 i maestri attivi nelle scuole di Ticino e Mesolcina quest'anno. Per molti di loro, come spiega la direttrice della Scuola svizzera di Airolo, Daphe Darani, si tratta di attività accessorie: "C'è chi fa tutti i weekend per arrotondare il salario e ci sono gli studenti che si guadagnano qualcosa".
Le scuole certificate sono otto, ognuna è chiamata a fare i conti anche con meteo e innevamento. Una delle più grandi è proprio quella di Airolo, dove lavorano 60-70 maestri, di cui una decina a tempo pieno durante la stagione invernale. Tra le più piccole c'è quella del Nara che ne conta una cinquantina, ma quasi tutti a tempo parziale. Si tratta di scuole che presuppongono un'attività aziendale: ogni anno bisogna fare i conti anche con il marketing e la fidelizzazione degli utenti.
Quot/eb