Ticino e Grigioni

Padronato gessatori disdice CCL

Per i sindacati si apre un autunno caldo, sui cantieri inizierà la consultazione per decidere su azioni di protesta

  • 30 settembre 2016, 01:44
  • 7 giugno 2023, 23:50
La categoria conta circa 1'500 addetti

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"Decisione grave ed irresponsabile", queste le parole dei sindacati UNIA e OCST a commento della scelta dell'Associazione Ticinese Mastri Gessatori e Plafonatori (ATMG&P) di inoltrare disdetta a partire dal 31 dicembre 2016 del Contratto collettivo di lavoro (CCL).

Giancarlo Bonifaccio, presidente dell'associazione padronale, ha detto di essere stato convinto fino all'ultimo che le proposte della sua organizzazione sarebbero poi state accettate: quelle inerenti a flessibilità dell'orario di lavoro, la riduzione delle spese di viaggio e l'introduzione nella scala salariale della figura del garzone senza esperienza.

Se da una parte i sindacati annunciano una stagione di lotte già a partire da lunedì, quando su tutti i cantieri inizierà la consultazione dei lavoratori chiamati a decidere sulle azioni di protesta da intraprendere, dall'altra gli imprenditori staranno alla finestra per sapere quanti decideranno di scioperare e le misure che ogni datore di lavoro prenderà per le proprie maestranze, come annunciato da Bonifaccio. Si andrà alla conta in un settore che impiega circa 1'500 lavoratori, per oltre 230 ditte, con una massa salariale che supera i 50 milioni di franchi annui.

Red.MM/CSI/sdr

RG 24.00 del 29 settembre 2016 - Il servizio di Daniela Giannini

RSI Ticino e Grigioni 30.09.2016, 02:03

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