La consigliera di Stato grigionese Barbara Janom Steiner lancia un appello a sostegno della nuova perequazione finanziaria, al voto il 28 settembre. La direttrice del Dipartimento delle finanze e dei comuni dei Grigioni, rivolgendosi direttamente ai cittadini retici ed invitandoli a votare "sì", scrive che “le differenze finanziarie tra i comuni sono per natura molto grandi” e la norma esistente “non funziona più come dovrebbe, perché l'effetto perequativo è estremamente debole”.
Il rischio è che gli enti in difficoltà dovrebbero alzare il tasso fiscale e, a lungo termine, potrebbero scomparire. Il timore, si legge inoltre nello scritto, è che l’autonomia comunale verrebbe ridotta.
Janom Stenier critica i comuni referendari che non sarebbero "né solidali, né onesti”. “Il volume della nuova perequazione finanziaria è equilibrato sia per chi dona, che per chi riceve”, evidenzia, precisando che lo sforzo di chi sta bene è moderato rispetto ad altre realtà svizzere.
DaPa
Per saperne di più