Il Ministero pubblico e la polizia cantonale hanno proceduto martedì a una serie di perquisizioni, interrogatori e sequestri di materiale in relazione alle presunte irregolarità nel cantiere AlpTransit della galleria del Monte Ceneri. Alcune zone d'ombra, ricordiamo, erano state denunciate da un'inchiesta del settimanale Falò.
Gli accertamenti delle autorità erano finalizzati a comprendere se sussistano i presupposti di reati di natura penale e violazioni delle disposizioni legali in materia di contratti o permessi di lavoro.
L’operazione ha permesso di evidenziare possibili anomalie a livello di sicurezza che saranno ora oggetto di approfondimenti. Complessivamente le persone controllate sono state 57. Ulteriori atti istruttori verranno valutati nei prossimi giorni.