Il PLRT ha diffuso venerdì un comunicato in cui stigmatizza le “modalità con le quali il ministro Claudio Zali sta portando avanti la sua battaglia contro i posteggi abusivi”.
Nel testo il Partito liberale-radicale ticinese si dice allarmato dalla politica del consigliere di Stato leghista che definisce “dirigista” e tale da ledere l'economia del cantone, date le misure che il suo dipartimento sta attuando e che provocano un surplus di lavoro e costi agli enti impegnati a controllare posteggi.
Pur ammettendo l’esigenza d’intervenire, il PLRT precisa che non si può pensare di cambiare un modus operandi “in atto da decenni”, sostenendo piuttosto che la limitazione o l’eliminazione dei parcheggi presso le aziende ticinesi crea problemi rilevanti. E per i liberali-radicali saranno pure notevoli le difficoltà create al già asfittico commercio dalla tassa che sarà introdotta “per colpire i posteggi dei centri commerciali”, ricadrà su tutti i ticinesi e avvantaggerà i negozi in Italia. Il comunicato si conclude con l’auspicio “che il Consigliere di Stato dia prova di buonsenso nel perseguire il suo obiettivo”.
Red. MM/ND