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Prelevare con un'occhiata

La SUPSI lavora a un'applicazione che potrebbe sostituire tessere bancomat e carte di credito

  • 14 dicembre 2018, 21:10
  • 6 settembre 2023, 05:27
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Metterci la faccia

Il Quotidiano 14.12.2018, 19:00

Di: Diem/Quot/B. Raveglia

Le tessere bancomat e le carte di credito presto potrebbero essere solo un ricordo. E ciò grazie ad una tecnologia in fase di sviluppo in Ticino. Alla Scuola universitaria della Svizzera italiana si sta infatti lavorando a un progetto innovativo che, potenziando il riconoscimento biometrico di volto e voce, in combinazione con uno smartphone, dovrebbe garantire un sistema di autenticazione sicuro per prelevare contanti e pagare "solo con lo sguardo" e una parola.

Il progetto si chiama TAP ID, e il brevetto è già stato depositato depositato. Il sistema – garantiscono i suoi ideatori - è molto più sicuro di quello attuale basato su una tessera e un elemento di identificazione (PIN o password).

Il Dipartimento tecnologie innovative sta dando concretezza all’idea in collaborazione con aziende del territorio.

Alcune reali applicazioni si potranno vedere a fine 2019. Ora si sta insegnando al sistema a riconoscere una determinata persona attraverso la misurazione di un centinaio di parametri biometrici. Ma parallelamente si lavora intensamente per fare in modo che riesca e evitare inganni o truffe anche se un malvivente nascondesse il suo volto dietro a una maschera perfetta.

Il marchio TAP ID, sottolinea la SUPSI, come il diritto di utilizzo esclusivo dei brevetti uno dei quali depositato da SUPSI con il sostegno della Fondazione Fidinam di Lugano, sono di proprietà di Euronovate SA, azienda tecnologica con sede a Maroggia e presenza in oltre 10 paesi del mondo. SUPSI collabora, nella parte scientifica e istituzionale nella realizzazione del progetto con il supporto di Innosuisse.

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