Ticino e Grigioni

Quattro passatori a processo

Accusati di aver trasportato oltre 140 siriani dall'Italia verso la Germania, attraverso il Ticino

  • 4 novembre 2015, 14:13
  • 16 giugno 2023, 09:37
Devono rispondere di usura aggravata e infrazione alla legge stranieri

Devono rispondere di usura aggravata e infrazione alla legge stranieri

  • Ti-Press

Quattro uomini, residenti in Ticino, sono a processo da stamani (mercoledì) a Lugano, con l'accusa di aver lucrato sui migranti in fuga verso il Nord Europa nell'ambito del più vasto caso di traffico di esseri umani venuto alla luce in Ticino. Tutti, compreso un quinto imputato, assente in aula, devono rispondere di usura aggravata e infrazione alla legge stranieri.

L'atto d'accusa ha ricostruito il traffico di oltre 140 siriani, trasportati dall'Italia verso il confine con la Germania attraverso il Ticino. In totale hanno compiuto 46 viaggi, con una media di tre clandestini per volta, fatti entrare illegalmente in Svizzera attraverso alcuni valichi del Mendrisiotto. Ogni clandestino avrebbe sborsato all'organizzazione tra i 500 e i 900 franchi.

Red.MM/M.Ang.

Dal Quotidiano 19.00:

CSI 18.00 del 4.11.2015 - Il servizio di Romina Lara

Lucrare sui migranti

I migranti che si affidano ai passatori vendono tutto ciò che hanno, casa o terreni nei loro Paesi di origine. Oppure lavorano in nero - anche nella prostituzione - lungo il cammino che li porta in Europa. È in questo modo che riescono poi a pagare le organizzazioni che permetteranno loro di raggiungere anche la Svizzera, per fermarsi o per passaggio. Tra i maggiori conoscitori del fenomeno in Svizzera vi è Stephan Fuchs, fondatore dell'associazione Traffiking, che offre servizi di consulenza alle autorità che operano e controllano la frontiera svizzera.

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