I controlli radar in Ticino hanno permesso di far entrare nelle casse del cantone quasi 12 milioni di franchi nel 2018. Questo, in sintesi, è l'ammontare reso noto dal Consiglio di Stato nella risposta all'interrogazione del deputato leghista Stefano Tonini.
Lo scorso 19 settembre, il parlamentare aveva chiesto lumi sul discusso controllo radar mobile di Camorino e, più in generale, sugli apparecchi in dotazione alle forze dell'ordine e il loro utilizzo.
Quella resa nota può essere considerata una buona notizia per le finanze pubbliche che, per quanto riguarda questa voce, hanno visto raddoppiare la cifra in quattro anni.