Sono 78 i richiedenti l'asilo di cui si sono perse le tracce da inizio anno in Ticino dopo la bocciatura della loro domanda di accoglienza. Di questi casi, 24 si sono registrati nel corso del mese di aprile, secondo le informazioni fornite dalla Segreteria di Stato della migrazione (SEM) a "20 minuti".
Si pensa che le persone sparite restino sul territorio, nascoste a casa di amici e conoscenti - secondo Mario Amato di Soccorso operaio, interrogato dal quotidiano gratuito - e che rischino di andare ad alimentare il mercato del lavoro nero.
A livello nazionale, nel 2015, sono stati 5'178 i richiedenti l'asilo di cui le autorità hanno perso le tracce.
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