Le Assemblee comunali grigionesi dal 1° luglio del 2018 dovranno obbligatoriamente essere pubbliche come già succede praticamente in tutti i cantoni, Ticino compreso. È, insomma, una vera e propria rivoluzione negli enti locali.
La decisione è stata presa martedì mattina dal Gran Consiglio retico dopo una discussione fiume, che ha creato spaccature nei partiti. L'epoca delle porte chiuse — che prevedeva la partecipazione solo degli aventi diritto di voto — finisce. Un cambio di paradigma.
La necessità è quella di adeguarsi ai tempi, ha dichiarato il calanchino Paolo Papa: "Dobbiamo adattarci alle esigenze di una società moderna, per dimostrare trasparenza e dare un'informazione trasversale indistintamente per tutti i cittadini".
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