Rovio, il Cantone avvilito

Elio Genazzi, capo della Sezione enti locali del Canton Ticino, sentito dal Corriere del Ticino, è sconsolato per il risultato della seduta del Legislativo di Rovio di due giorni fa: "È un passo indietro", dice. Il Consiglio comunale ha infatti bocciato i conti consuntivi 2014, (chiusi con un utile di 12'000 franchi) disattendendo la tabella di marcia imposta dal Governo, intervenuto lo scorso anno per risolvere l’impasse amministrativa che ha contraddistinto la legislatura attuale del comune del Basso Ceresio.

Genazzi spera che il risultato delle prossimo elezioni comunali possa dare maggiore forza all’Esecutivo locale e ricorda la mano tesa del Cantone che aveva inviato un coordinatore, affiancato da società esterne, per risolvere la questione contabile del comune. Non è però servito: Alleanza democratica e Verdi hanno fatto valere la loro maggioranza su socialisti e liberali, accusando il Municipio di scarsa considerazione del Legislativo per non aver mantenuto la parola su alcune correzioni di spesa approvate a suo tempo da tutti i gruppi.

Il sindaco Fausto Valsangiacomo, sempre sul quotidiano di Muzzano, non commenta le critiche ma si chiede perché tanto interesse per le vicende “di un piccolo comune come Rovio, considerando quanto sta avvenendo in Europa in questi giorni”.

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