Ticino e Grigioni

Scintille tra la Lega e Badaracco

È spaccatura nel Municipio di Lugano, dopo il secondo sgombero dell'ex Macello. Il botta e risposta con il vicesindaco PLR mette sul tavolo anche il tema della collegialità

  • 5 gennaio 2022, 20:55
  • 23 giugno 2023, 15:07

Lugano e la collegialità difficile

Il Quotidiano 05.01.2022, 20:00

  • Ti Press
Di: Quot

Il secondo sgombero dell'ex Macello continua a tenere in scacco il Municipio di Lugano. Le ultime scintille tra la Lega e il vicesindaco PLR Roberto Badaracco hanno rilanciato il problema della collegialità e del clima all'interno dell'esecutivo cittadino su un tema, quello dell'autogestione, rimasto irrisolto. E In Ticino, il 10% dei Comuni ha problemi interni di aspra conflittualità.

I muri all'ex Macello hanno più di un significato: sigillano le macerie da altre occupazioni, ma sono anche il simbolo del macigno che pesa sul Municipio. Lugano però non è da sola, un Comune su 10 è litigioso. "Questo è dovuto anche al fatto che la politica, come confronto politico anche acceso, è parte integrante del funzionamento dei Municipi. Municipi che hanno al loro interno anime diverse, orientamenti politici diversi, che non sempre riescono a neutralizzarsi all'interno della decisione collegiale", sottolinea Oscar Mazzoleni, direttore dell'Osservatorio della vita politica regionale.

A Lugano, l'ultimo atto è stato l'attacco leghista a Roberto Badaracco, reo d'essersi smarcato sullo sgombero e di aver "lasciato solo il sindaco Foletti, con alcuni autogestiti poi sotto casa". Un'accusa di mancata collegialità che il vicesindaco PLR ha respinto. Collegialità, un concetto delicato. Che sta per efficienza ed è retto - l'articolo 104 della legge organica comunale - dall'assoluto riserbo. Significa che chi sta in minoranza deve tacere? Sarebbe poco democratico: "La minoranza può parlare nella misura in cui non lede, non delegittima le decisioni prese dalla maggioranza.

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