Scuole private senza sconti

L’iniziativa generica “Scuola pubblica: sia finalmente statale e privata” presentata nel 2013 Sergio Morisoli è stata ritirata a sorpresa dall’iniziativista al termine di circa un’ora e venti di dibattito nel Gran Consiglio ticinese. “La ripresenterò sotto forma di iniziativa elaborata”, ha dichiarato non senza una punta di polemica il deputato.

Il testo, ricordiamo, chiedeva che i contribuenti che iscrivono i loro figli in una scuola privata, si vedano riconoscere fiscalmente la retta pagata.

Nel corso della discussione era emersa chiaramente la non conformità al diritto federale superiore dell’atto parlamentare, peraltro già messa in luce dagli approfondimenti giuridici effettuati in sede commissionale. Bocciata quindi la tesi della minoranza secondo la quale degli spiragli per introdurre la deducibilità delle rette esisterebbero. Tutti partiti, salvo la Lega dei Ticinesi, che ha lasciato libertà di voto, si sono detti contrari a dare seguito alla proposta.

SP