Ticino e Grigioni

Sequestro record a Lavena

La guardia di finanza confisca beni per circa 8 milioni di franchi, legati pure a reati fiscali

  • 21 dicembre 2016, 08:30
  • 8 giugno 2023, 02:24
I Finanzieri hanno sequestrato beni di ogni genere a Lavena

I Finanzieri hanno sequestrato beni di ogni genere a Lavena

  • RSI

La guardia di finanza di Luino ha segnato un nuovo punto nell'ambito dell’operazione “Era Glaciale”, avviata nel dicembre 2015. Le indagini hanno portato alla denuncia di una persona residente a Lavena Ponte Tresa per i reati di ricettazione, riciclaggio, contrabbando di merci attraverso i confini di terra e gli spazi doganali, sottrazione all'accertamento e al pagamento dell'accisa su alcol e bevande alcoliche e impossessamento illecito di beni culturali appartenenti allo Stato.

Nella giornata di martedì, i militari hanno eseguito un provvedimento emesso dal Tribunale di Varese con cui è stata disposta nei confronti dell’indagato la cosiddetta "prevenzione patrimoniale", prevista dalla normativa antimafia. Dall'inchiesta è emerso che per condotta e tenore di vita l’uomo vivesse con proventi derivanti da reati, anche di natura fiscale.

L’ammontare di beni sottoposti a sequestro (tra cui 94 reperti di interesse paleontologico, come due zanne di elefante e una di mammut) è di circa 8'000’000 di franchi.

SdR

Ti potrebbe interessare