Sono 4'899 i soggiorni illegali riscontrati, 3'312 i respingimenti operati, 3'251 i migranti riconsegnati ad autorità di paesi confinanti e 28 i sospetti passatori intercettati in novembre dalle guardie di confine alle frontiere della Confederazione. Ad eccezione dell'ultimo, sono tutti dati in leggera crescita rispetto al corrispondente periodo dello scorso anno ma in calo dal mese precedente. Il picco è stato registrato in estate.
La regione IV, ovvero il Ticino, è ancora quella maggiormente sotto pressione: da sola registra 3'746 soggiorni illeciti (oltre il triplo di quelli d'Oltrallpe), 2'741 respingimenti (18'001 da inizio anno) e 2'766 riconsegne (17'990). Il treno rimane il mezzo di trasporto preferito per attraversare il confine e l'Eritrea il paese di provenienza più frequente.
Nei primi 11 mesi del 2016 in tutto il territorio elvetico i fermi per entrate illegali sono stati 45'166 (di cui 31'467 al sud delle Alpi) contro i 31'038 dell'intero 2015 e i 14'265 del 2014.
pon