Il credito quadro di 290,4 milioni di franchi per il finanziamento delle prestazioni di trasporto pubblico per il quadriennio 2016-2019 deve tenere conto delle entrate preventivate dalla tassa di collegamento. È la richiesta presentata mercoledì dal Consiglio di Stato alla Commissione della gestione e delle finanze.
Il credito comprenderebbe quindi anche i 54 milioni di franchi di introito previsto dalla tassa nei quattro anni, e nel corso della seduta Claudio Zali ha reso attenta la Commissione all’influenza di un’eventuale bocciatura della norma.
Dei 290,4 milioni, con i previsti introiti della tassa, la quota a carico del cantone sarebbe di 172,8 milioni, mentre 63,6 arriverebbero dai comuni.
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