Ticino e Grigioni

"Sono aziende inutili"

L'economista Ronny Bianchi commenta la situazione economica ticinese in seguito allo sciopero Exten

  • 20 febbraio 2015, 18:03
  • 7 giugno 2023, 05:10
Lo sciopero dei dipendenti è iniziato giovedì

Lo sciopero dei dipendenti è iniziato giovedì

  • ©Ti-Press

"Sono aziende inutili per il mercato del lavoro ticinese". È così che Ronny Bianchi definisce ai microfoni delle CSI alcune delle aziende ticinesi che sostengono di non potercela fare, in un panorama - quello ticinese - dove, rispetto al resto della Svizzera, gli stipendi sono in media già più bassi del 15%. E viene il sospetto che, tra queste, diverse siano di per sè già fuori mercato.

Un estratto dell'intervista a Ronny Bianchi: "Sono aziende inutili"

RSI New Articles 20.02.2015, 18:27

Secondo l'economista ticinese, autore di "Un'economia in mezzo al guado", la situazione in Ticino "è peggiorata ulteriormente negli ultimi anni con il forte afflusso di manodopera frontaliera e di aziende che sfruttano il basso costo del lavoro". Secondo Bianchi queste ditte riversano i costi sull’apparato pubblico, dal momento che è necessario sostenere le spese di coloro non hanno un reddito sufficiente al livello di vita richiesto in Ticino e in Svizzera. "Perderle per strada sarebbe un vantaggio per l'intero sistema economico", sostiene l'economista.

Rispetto alla situazione attuale bisognerebbe, secondo Bianchi, "iniziare a studiare a fondo le aziende che vanno bene, capire perché vanno bene e prenderle come esempio di politica industriale per sviluppare altre realtà simili."

L'intervista completa a Bianchi è andata in onda venerdì alle 18.00 alle Cronache della Svizzera italiana che hanno dedicato un'ampia pagina alla crisi del mercato del lavoro in Ticino.

CSI/lg

CSI 18.00 del 20.02.15 - L'economista Ronny Bianchi, intervistato da Furio Ghielmini

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