Il Consiglio comunale di Bellinzona, riunitosi lunedì sera, ha accettato quasi all’unanimità un contributo di 12,8 milioni di franchi per la costruzione della nuova sede dell’Istituto di ricerca in biomedicina (IRB) che dovrebbe sorgere nell’ex campo militare.
Gli unici ad aver bocciato il finanziamento sono i rappresentanti di Bellinzona vivibile, stando a quanto riportano i quotidiani oggi, martedì. Il loro argomento? Il denaro avrebbe potuto essere usato per altri progetti più importanti.
Il sostegno praticamente generalizzato non è solo di natura pecuniaria, però. Durante gli interventi della serata è stato infatti sottolineato che gli istituti di ricerca hanno un valore aggiunto per la città, in quanto, oltre a portare fama e prestigio internazionali, generano anche nuovi posti di lavoro.
Luci rosse e telefonia mobile
Altre due decisioni sono state prese durante la seduta. Una riguarda i locali a luci rosse, che saranno ormai banditi dalle zone residenziali e da quelle sensibili, come, per esempio, le vicinanze di scuole e luoghi di culto. L’altra concerne invece nuovi criteri –più severi – di posa di nuove antenne di telefonia mobile.
mrj
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