"Quanto accaduto martedì sera a Strasburgo ha lasciato il segno. Il tradizionale spirito natalizio della città oggi appare più contenuto. Le scuole sono aperte normalmente, ma non c’è obbligo per i bambini di frequentarle… i mercatini di Natale, invece, oggi sono chiusi", racconta ai microfoni delle Cronache della Svizzera italiana Marzio Tartini, parlando del clima che si respira nella nota cittadina francese, teatro di martedì sera di un attentato che ha causato morti e feriti, alcuni dei quali gravi.
Strasburgo, la testimonianza dell'ex console generale Tartini
RSI/CSI/eb 12.12.2018, 18:57
"A livello psicologico si sente una forte tensione emotiva", sottolinea ancora l’ex console generale svizzero, che in merito aggiunge: "Dopo gli attentati di Parigi del 2015 qui siamo sul chi vive e in stato di allerta…; tutta la Francia è in una sorta di stato di guerra contro i terroristi e i loro attentati… con le forze di sicurezza sempre pronte a reagire, ma tutto non si può prevedere e un colpo come quello di ieri, di fatto, rallenterà il tradizionale spirito natalizio di Strasburgo”.
Strasburgo, continua la caccia all'uomo
Telegiornale 12.12.2018, 21:00