Ticino e Grigioni

Stabio-Arcisate, fase incerta

Claudio Zali esprime disappunto dopo che ICS Salini ha parlato di chiusura del cantiere. Proteste dei sindaci

  • 19 November 2014, 18:18
  • 6 June 2023, 23:21
Il cantiere: sul lato italiano c'è solo bosco, sul lato svizzero il tracciato e pressoché ultimato e pronto alla congiunzione

Il cantiere: sul lato italiano c'è solo bosco, sul lato svizzero il tracciato e pressoché ultimato e pronto alla congiunzione

  • © Ti-Press

Cantiere chiuso, operai licenziati. Questo il futuro piu' probabile del tratto italiano della Mendrisio - Stabio - Gaggiolo- Arcisate - Malpensa, se si considerano le comunicazioni rese mercoledì dalla ditta capofila del consorzio, la ICS Salini.

Ora si apre una fase molto incerta, mentre cresce la protesta dei sindaci della zona per i disagi creati dagli scavi aperti. Venerdi' ci sara' un altro incontro, questa volta fra sindacati e maestranze. Intanto il direttore del dipartimento del territorio Claudio Zali, ha espresso ai microfoni della RSI il suo disappunto (ascolta l'audio in fondo al testo).

Le ultime notizie davano per certo il reperimento dell'area per depositare la terra di scavo contaminata da arsenico e la ripresa in tempi brevi dei lavori. Poi è arrivata la doccia fredda della comunicazione dell'azienda al sindacato delle costruzioni, nella quale si indicava il 30 novembre come data ultima per il licenziamento del personale e la chiusura del cantiere.

RSI/Red. MM/M.Ang.

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