Il Consiglio federale nel corso della sua seduta settimanale di mercoledì ha dato il suo benestare ai piani direttori di Basilea Campagna, Friburgo, Giura, Vallese e Zugo, compatibili con la nuova legge sulla pianificazione del territorio. Non sono invece riusciti a ottenere il nullaosta Ticino, Glarona e Obvaldo, ai quali è quindi ora vietato delimitare nuove aree edificabili, perché il periodo di transizione di cinque anni è scaduto martedì.
Il divieto si applica anche in caso di compensazione degli azzonamenti con una superficie di pari dimensioni resa agricola o protetta. Rimarrà in vigore fino all'approvazione da parte di Berna dello strumento pianificatorio cantonale e all'entrata in vigore di una tassa sul plusvalore di almeno il 20%.
Il Ticino aveva presentato il suo piano direttore riveduto nel luglio 2018, ma a livello cantonale sono ancora pendenti dei ricorsi e, fino a quando il Gran Consiglio non avrà statuito in merito, l'iter non potrà essere completato. In totale sono otto i cantoni ancora "fuorilegge".
Berna blocca le zone edificabili
Telegiornale 01.05.2019, 14:30