Svolta nell’inchiesta sull’accoltellamento di Novazzano. La procura – si è appreso sabato – ha ricevuto la perizia psichiatrica disposta sul 19enne che, nella notte tra il 24 e il 25 febbraio scorsi, ferì gravemente il padre all’addome.
Al momento dei fatti – ha stabilito il dottor Markus Weimann – il giovane era completamente incapace di valutare il carattere illecito del suo agire, o di agire secondo questa valutazione. Può quindi beneficiare di una totale scemata imputabilità.
L’esperto si è espresso anche sul rischio di recidiva: nullo se il ragazzo continua ad assumere i farmaci prescrittigli, medio-alto nel caso in cui smettesse di prenderli.
Con ogni probabilità il 19enne (ricoverato attualmente oltre San Gottardo) non verrà quindi rinviato a giudizio. Il procuratore Zaccaria Akbas trasmetterà invece al Tribunale penale una cosiddetta istanza di misura. Istanza che, se accolta, il giudice dei provvedimenti coercitivi dovrà poi applicare, collocando il giovane in una struttura adeguata.
Svolta sull'accoltellamento di Novazzano
Il Quotidiano 21.12.2019, 20:00