Ticino e Grigioni

"Tutto era irregolare"

I motivi del blitz avvenuto martedì sui bus che collegano Milano all'Admiral – "Accuse infondate", secondo la direzione del Casinò

  • 22 novembre 2017, 19:48
  • 8 giugno 2023, 13:14
Luci e ombre sul caso Admiral

Luci e ombre sul caso Admiral

  • ©Ti_Press

"Siamo stupiti - ci ha detto il direttore amministrativo del Casinò Admiral di Mendrisio Luca Antonini - secondo noi queste accuse sono infondate". Il servizio gratuito per chi intende raggiungere il Casinò da Milano, precisano i vertici della casa da gioco, esiste dal 2013. I legali stanno ora cercando di chiarire cosa sia successo. Admiral, proprio in queste ore, sta valutando come ovviare al mancato trasporto.

Un blitz della polizia locale di Milano ha bloccato martedì i bus della linea che collegava il capoluogo lombardo con i casinò di Mendrisio e Campione. La notizia è stata anticipata dal Corriere della Sera. Ma cosa c'era di irregolare? "Praticamente tutto – ha detto alla RSI Carmela Rozza, Assessore alla sicurezza del Comune di Milano (responsabile della polizia locale) –, visto che non c’era nessuna autorizzazione. Facevano un lavoro abusivo e la cosa che ci preoccupa era anche il fatto che attirassero persone verso i casinò e la loro frequenza quotidiana".

L'inchiesta della polizia di Milano, ha aggiunto poi l’assessore, non è ancora conclusa. Per ora è stato predisposto il fermo amministrativo dei pullman per due mesi. Le aziende coinvolte, sempre secondo il Corriere della Sera, sono intenzionate a ricorrere contro questa decisione.

CSI/Red.MM

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