UFAC, sono ok i voli Tyrolean

La lettera spedita la scorsa settimana dall’amministratore delegato di Darwin Airlines Maurizio Merlo all’Ufficio federale dell’aviazione civile (UFAC), nella quale si erano chiesti chiarimenti in merito all’impiego sul lungo periodo di aerei non-Swiss per la tratta Lugano-Zurigo da parte dell’ex compagnia di bandiera elvetica non influenzerà in alcun modo l’entrata in servizio degli aerei e degli equipaggi Tyrolean Airways sulla tratta stessa.

La struttura austriaca è stata scelta da Swiss in sostituzione di velivoli e personale del vettore ticinese (ribattezzato recentemente Etihad Regional) che hanno effettuato il servizio negli ultimi anni.

Martine Reymond, portavoce dell’UFAC, ha precisato alla RSI che la risposta alla missiva di Darwin Airlines è tuttora in fase di preparazione, confermando inoltre che al momento Swiss non possiede aerei paragonabili ai Dash 8 da 76 posti – e quindi di dimensioni “contenute” – che opereranno sulla tratta tra Kloten e Agno dal primo novembre e pure sul volo tra Ginevra e il Ticino dal 28 marzo dell’anno prossimo. Ragion per cui la scelta della compagnia elvetica di impiegare gli apparecchi Tyrolean è motivata, pure in considerazione del fatto che i Jumbolino (97 posti) saranno pensionati dal 2015, sostituiti dai nuovi, più grandi e pesanti, Bombardier CS100 da 121 passeggeri e per i quali la pista di Lugano potrebbe essere troppo corta se volano a pieno carico.

L’UFAC sottolinea infine che Swiss ha ricevuto le autorizzazioni necessarie per operare regolarmente con Tyrolean Airways poiché quest’ultima non detiene diritti di traffico e in virtù del fatto che i voli restano sotto il controllo commerciale integrale di Swiss e avranno validità sull’arco dell’orario invernale.

Red. MM/EnCa