Il sindacato UNIA ha denunciato una nuova deriva nel mondo del lavoro: riguarda la ditta Muvartes di Stabio, che avrebbe assunto cinque gessatori pagandoli "soltanto dieci euro all'ora". Il Ministero pubblico ha già condotto la sua inchiesta e l'esito si dovrebbe conoscere a breve.
Sulle buste paga degli uomini risultava tutto regolare, ma le ore registrate non corrispondevano quelle effettivamente lavorate, portando a un ridimensionamento del salario corrisposto.
"Quando alcune ditte vincono importanti gare d'appalto — ha detto Vincenzo Cicero, segretario di UNIA nel Sottoceneri, ai microfoni della RSI (ascolta l'audio) — non si può escludere che sia stato grazie a prezzi troppo concorrenziali, fattibili soltanto lavorando sottocosto".
Il caso svelato oggi, venerdì, si inserisce dunque nel dibattito sul contratto collettivo di lavoro del settore, dopo la decisione padronale di disdire il CCL a scadenza il 31 dicembre (vedi articoli correlati).
CSI/px
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