Ticino e Grigioni

USI e SUPSI sorvegliate

Una commissione verrà istituita, su volere del Parlamento, per vigilare sui due atenei

  • 11 dicembre 2017, 19:48
  • 8 giugno 2023, 13:56
Vigilerà, tra l'altro, sull'uso dei contributi pubblici

Vigilerà, tra l'altro, sull'uso dei contributi pubblici

  • archivio tipress

Il mandato pubblico dell'Università della Svizzera italiana (USI) e della Scuola universitaria professionale (SUPSI) verrà sorvegliato. Il Gran consiglio ticinese, infatti, ha concretizzato lunedì la creazione di una commissione di controllo, dando seguito a un'iniziativa della Lega dei ticinesi del febbraio 2013.

La modifica di legge su USI e SUPSI è stata formalizzata con 46 voti favorevoli, 31 contrari e 5 astenuti, contro il parere del Governo. La commissione avrà tra i suoi obiettivi quello di vigilare sull'uso dei contributi pubblici.

Nel dibattito in Parlamento è emerso, soprattutto da parte della Commissione scolastica, la carenza di informazione e di comunicazione con i due atenei. I vertici dei due enti, inizialmente contrari, oggi vedono la decisione del Parlamento come un'occasione per approfondire e migliorare il dialogo.

CSI/sulma

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