Un compito arduo per le scuole

Un nuovo orario scolastico, sia per gli allievi che per i docenti, doppio perché le classi saranno divise in due, con la maggior parte delle materie, tenendo conto delle lezioni a distanza oltre che di quelle in presenza: è il compito a cui sono confrontate nel giro di pochi giorni le direzioni scolastiche, praticamente il doppio del lavoro che di solito si fa con agio nelle settimane di agosto. Senza dimenticare le prescrizioni sanitarie "che cerchiamo di rispettare alla lettera", afferma Giorgio Cesarini, direttore della Scuola media di Tesserete. La distanze vanno mantenute nelle aule e negli spazi. Dei 420 ragazzi di solito presenti in sede, ne arriverà ogni giorno "un centinaio al massimo".

C'è poi l'organizzazione dell'accudimento, un rompicapo soprattutto nelle sedi di scuola dell'infanzia ed elementare, dove invece di un giorno in presenza ce ne saranno due.

Anche i trasporti scolastici dovranno adattare il loro servizio in modo da tutelare la salute degli allievi. Le diverse aziende interessate, in vista del prossimo lunedì, stanno valutando e pianificando con le direzioni degli istituti come e cosa verrà messo in atto. I dettagli dovrebbero essere definiti entro la fine della settimana. "Abbiamo un piano per una capienza massima di 18-20 allievi", spiega Stefano Malingamba delle Autolinee Bleniesi. Ivano Realini, delle Autolinee Mendrisiensi, attende risposte in particolare per capire quanti saranno i passeggeri delle corse speciali. La difficoltà di mantenere il distanziamento sociale è confermata anche da Alex Malinverno di Autopostale Regione Ticino: "Il numero ridotto di allievi lo faciliterà ma non può essere garantito. I conducenti non possono obbligare a stare seduti uno lontano dall'altro". Si raccomanda l'uso della mascherina.

Lunedì si torna a scuola anche negli istituti privati, che proprio in questi giorni stanno inviando la dovuta documentazione ai genitori in vista di lunedì. Per esempio alla Steiner di Minusio "gli allievi per classe non sono numerosi" e quindi sia alle elementari che alle medie potranno andare a lezione dal lunedì al venerdì. Entrate, uscite e pause saranno però scaglionate. Situazione diametralmente opposta al liceo Galileo Galilei di Lugano, che proseguirà nella modalità delle lezioni a distanza, che era stata rapidamente attivata, trattandosi di un istituto di formazione post-obbligatoria e quindi ancora in attesa del via libera a livello federale.