Castel San Pietro è un comune in fermento. Molte famiglie con bambini si sono trasferite in paese, diverse nuove case sono in costruzione. Il comune cambia, ma è saldamente ancorato alla sua storia: ha appena salvato il negozio locale e ora sta restaurando la Masseria Cuntitt. Ospiterà un’osteria e un'enoteca, da gestirsi dando la possibilità agli andicappati di lavorare, ma sarà ben di più: il nuovo motore della vita sociale. La corte ospiterà gli anziani e accoglierà gli scolari che la attraverseranno seguendo il sentiero delle vigne per arrivare a scuola.
Una donazione insperata quanto generosa
Nel cuore del villaggio, all'all’estremità sud-est del nucleo, dopo diversi anni di discussioni, ora fervono i lavori. Costeranno 6,5 milioni di franchi. Una cifra che Castel San Pietro non potrebbe permettersi. Ma il comune ha potuto contare sulla generosità di Raymond Bettex, la cui moglie era originaria del paese, che ha sostenuto il progetto con una donazione oltre 4 milioni di franchi.
Diem/Quot