Un rosso non così profondo

Il consuntivo 2014 della città di Lugano presenta un disavanzo di esercizio di 2,8 milioni di franchi: una cifra nettamente inferiore rispetto ai 36,5 indicati in sede di preventivo. Il risultato è stato reso ufficialmente noto oggi, giovedì, dal sindaco Marco Borradori e dal capodicastero finanze Michele Foletti.

Le maggiori entrate che hanno inciso sul miglioramento dei conti sono: la tassa sugli immobili (8,7 milioni a fronte dei 5,1 preventivati) e, soprattutto, le sopravvenienze d’imposta che si sono attestate a 23,4 milioni a fronte dei 15 preventivati. La variabilità, si legge in una nota stampa, risulta dalle persone giuridiche, dalla mancanza di dati aggiornati per importanti contribuenti e l’elevato numero di quelli nuovi di cui non si disponeva di valori di riferimento. A pesare in maniera significativa anche gli investimenti netti mantenuti al di sotto degli 80 milioni e il tetto a uscite e investimenti imposto a tutti i dicasteri: il totale dei costi di gestione è di 469,9 milioni, contro i 488,2 riportati nel preventivo. L’innalzamento del moltiplicatore all’80% ha portato da parte sua 232 milioni nelle casse cittadine.

Una boccata d'ossigeno

Le anticipazioni sul massiccio ridimensionamento del deficit cittadino erano emerse già la scorsa settimana, ma ai dati interlocutori mancava ancora la conferma di alcune voci di spesa e la valutazione definitiva del gettito. Una boccata d’ossigeno, quindi, per un polo urbano confrontato con un debito pubblico che dal 2011 non fa che crescere fino ad arrivare alla cifra record di 589,2 milioni.

Misure indigeste

L’orizzonte per il pareggio di bilancio passa dal 2018 al 2017. Per far fronte al dissesto finanziario nel preventivo 2015 (-30,5 milioni) sono previste misure di contenimento della spesa e alcuni tagli lineari che, va detto, sono particolarmente indigesti a popolazione e dipendenti comunali. Tra questi: i peggioramenti salariali al personale e i risparmi sulla scuola (700'000 franchi) che intaccano i corsi facoltativi, quelli di nuoto e la settimana bianca in terza elementare.

ludoC

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