Il Gran Consiglio ha deciso lunedì, sostenendo una mozione di Michela Delcò Petralli (Verdi) e cofirmatari, di chiedere a Berna che in Ticino sia possibile per i Municipi celebrare le unioni domestiche registrate come già avviene per i matrimoni. Carlo Lepori (PS), relatore di maggioranza, ha ricordato che in Ticino sono una ventina le unioni domestiche celebrate e che, a suo avviso, non consentire la celebrazione "festiva" in Municipio è "una discriminazione".
Andrea Giudici (PLR), relatore di minoranza, ha invece difeso la prassi attualmente in vigore, bocciando "l’adeguamento" richiesto da Lepori che, in chiave simile, è stato accolto nell’autunno scorso da Ginevra, unico cantone - oltre al Ticino - a consentire ai Municipi di celebrare matrimoni.
Il Legislativo cantonale ha accolto, come detto, il rapporto di maggioranza con 54 voti a favore, 14 contrari e 9 astenuti.
EnCa
CSI 18.00 del 19.02.2018 La diretta di Amanda Pfändler
RSI Ticino e Grigioni 19.02.2018, 19:59