Le manette sono scattate mercoledì ai polsi di un 41enne e una 49enne, entrambi italiani residenti nel Luganese, perché sospettati di usura.
Lo rendono noto oggi, giovedì, Ministero pubblico e polizia cantonale, stando ai quali i due sono rispettivamente titolare e impiegata di un'impresa edile.
Entrambe sono “presunti autori di inganno nei confronti delle autorità e di usura per mestiere subordinatamente usura nei confronti di alcuni operai”. L'inchiesta è coordinata dal procuratore pubblico Moreno Capella.
bin